Portale Zes, al via le domande-
Il 31 marzo 2025 segna una data fondamentale per le imprese operanti nella Zona Economica Speciale (ZES) Unica Mezzogiorno: si apre ufficialmente il portale ZES, lo strumento attraverso cui le aziende potranno accedere al credito d’imposta previsto dalla Legge di Bilancio 2025. Questa misura rappresenta un’opportunità strategica per le imprese che desiderano effettuare investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive situate in una delle aree più dinamiche e in espansione del Paese.
Un’opportunità di crescita per le imprese del Sud
Il credito d’imposta, con un’aliquota che varia dal 40% al 60% dei costi ammissibili in Sicilia, è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, che realizzano investimenti tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. L’agevolazione copre una vasta gamma di investimenti, tra cui:
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove;
- Acquisizione di terreni destinati all’attività produttiva;
- Realizzazione e ampliamento di immobili strumentali.
La comunicazione va inviata esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il relativo modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e accedendo al software “ZES UNICA 2025”. Dopo l’invio, il sistema rilascerà una ricevuta di presa in carico; se i dati non sono corretti, la comunicazione verrà scartata. Le imprese potranno inviare una nuova comunicazione sostitutiva o rinunciare al credito d’imposta.
Portale ZES, la comunicazione integrativa:
Nel periodo tra il 18 novembre 2025 e il 2 dicembre 2025, le imprese dovranno presentare una comunicazione integrativa per attestare che gli investimenti siano stati effettivamente realizzati entro il 15 novembre 2025. In questa comunicazione integrativa, le imprese devono allegare:
- Gli estremi delle fatture elettroniche relative agli investimenti.
- La certificazione rilasciata dal revisore legale dei conti, che attesti l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili, in conformità con la documentazione contabile.
L’importo degli investimenti dichiarati nella comunicazione integrativa non dovrà superare quello indicato nella prima comunicazione inviata.
Utilizzo del credito d’imposta:
Il credito d’imposta Zes 2025 sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, che dovrà essere presentato telematicamente. Se l’importo del credito utilizzato in compensazione risulta superiore a quello disponibile (compreso l’ammontare già utilizzato in precedenza), il modello F24 verrà scartato, e l’esito negativo sarà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello.
Le imprese hanno quindi tempo fino al 30 maggio 2025 per inviare la comunicazione iniziale, e successivamente, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, dovranno inviare la comunicazione integrativa.
Chi può beneficiare del credito d’imposta?
L’agevolazione è destinata a tutte le imprese operanti nelle ZES Unica Mezzogiorno che intendano investire in strutture produttive esistenti o di nuova realizzazione. Tuttavia, sono esclusi i settori siderurgico, carbonifero, energetico (trasmissione e distribuzione di energia) e finanziario (creditizio, bancario, assicurativo).
Le scadenze da rispettare
Per accedere al credito d’imposta, le imprese dovranno rispettare le seguenti tempistiche:
- Comunicazione originaria: dal 31 marzo al 30 maggio 2025 per dichiarare gli investimenti realizzati e previsti fino al 15 novembre 2025.
- Comunicazione integrativa: dal 18 novembre al 2 dicembre 2025 per attestare le spese effettivamente sostenute, corredate da fatture elettroniche e certificazione di un revisore legale.
Molte aziende hanno già scelto Ciesse per affrontare con successo l’intero iter burocratico e operativo legato al credito d’imposta ZES Unica.
Il team di ingegneri segue ogni fase del progetto, garantendo un supporto completo e personalizzato, dall’analisi di fattibilità fino al monitoraggio post-intervento.
Marco Vitale, esperto di finanza agevolata, dichiara:
“L’accesso al credito d’imposta ZES 2025 è un’opportunità di rilievo per le imprese, ma la procedura di richiesta e utilizzo dell’agevolazione impone il rispetto di specifici requisiti normativi e tempistiche stringenti. È fondamentale predisporre una documentazione accurata, a partire dalla corretta identificazione degli investimenti ammissibili fino alla rendicontazione finale, che deve includere fatture elettroniche e certificazioni di un revisore legale. Inoltre, la comunicazione iniziale e quella integrativa devono essere coerenti e prive di errori, poiché eventuali discrepanze potrebbero compromettere l’accesso al beneficio. Per questo motivo, affidarsi a consulenti esperti non è solo consigliato, ma rappresenta un passaggio fondamentale per garantire il pieno sfruttamento dell’incentivo, ottimizzando l’impatto finanziario dell’investimento e riducendo il rischio di esclusione dal credito.”
Cosa fa Ciesse: procedura 5.0
- Studio preliminare di fattibilità
- Progettazione dell’intervento e selezione della tecnologia più adatta per massimizzare l’efficienza energetica;
- Analisi del processo produttivo e misurazione dei vettori energetici;
- Simulazione dei risultati attesi e valutazione della compatibilità con la normativa 5.0;
- Analisi della fattibilità economica con piani finanziari che includono finanza ordinaria e agevolata.
- Relazione Ex Ante realizzata da un EGE certificato
- Redazione del progetto di efficientamento energetico;
- Definizione degli interventi e degli obiettivi energetici;
- Presentazione della documentazione necessaria per la valutazione del GSE.
- Disbrigo pratiche autorizzative e supporto ai finanziamenti
- Gestione delle autorizzazioni richieste dagli enti preposti;
- Redazione della documentazione tecnica per l’accesso a finanziamenti bancari;
- Supporto alle imprese nel completamento delle procedure burocratiche necessarie.
- Fornitura e installazione della tecnologia prevista
- Approvvigionamento materiali e realizzazione degli interventi;
- Rispetto delle tempistiche per chiudere il progetto in linea con la normativa 5.0;
- Coordinamento logistico per garantire un’installazione efficiente.
- Rendicontazione e monitoraggio post-intervento
- Misurazione dei parametri energetici per verificare il raggiungimento degli obiettivi;
- Redazione della perizia post-intervento per la chiusura della pratica GSE;
- Monitoraggio continuo e gestione tramite la nostra sala di controllo per assicurare la continuità operativa e il mantenimento delle prestazioni.
Grazie a questa metodologia consolidata, Ciesse assicura un approccio strutturato e completo, permettendo alle imprese di ottenere il massimo beneficio dal credito d’imposta ZES Unica 2025 e migliorare la propria competitività attraverso soluzioni di efficienza energetica all’avanguardia.
Per maggiori informazioni e per un supporto personalizzato scrivi a info@csgroup.com.